Qualche tempo fa, sulla vetrina di una palestra, comparve un manifesto che rappresentava una ragazza spettacolare, accompagnata dalla scritta :

'QUEST'ESTATE VUOI ESSERE SIRENA O BALENA ?'.

Si dice che una donna, di cui non ci è pervenuta la tipologia fisica ha risposto alla domanda in questi termini:
'Egregi signori, le balene sono sempre circondate da amici delfini, foche, umani curiosi, hanno una vita sessuale molto vivace, ed allevano dei cuccioli che allattano teneramente.
Si divertono come pazze coi delfini, e si strafogano di gamberetti. Nuotano tutto il giorno e scoprono posti fantastici come la Patagonia , il mar di Barens o le barriere coralline della Polinesia. Cantano benissimo e registrano talvolta dei CD.
Sono impressionanti e sono amate, difese ed ammirate da quasi tutti.

Le sirene non esistono. Ma se esistessero farebbero la fila dagli psicologi
in preda ad un grave problema di sdoppiamento della personalità (donna o pesce?).
Non avrebbero vita sessuale perché ucciderebbero tutti gli uomini che
si avvicinano (e del resto come farebbero) ?
Non potrebbero fare neanche bambini.
Sarebbero graziose é vero, ma solitarie e tristi.
E del resto chi vorrebbe vicino una ragazza che puzza di pesce?

Non ci sono dubbi, io preferisco essere una balena.

mercoledì 26 dicembre 2012

Prometti a te stesso


Prometti a te stesso
di essere così forte che nulla potrà disturbare la serenità della tua mente.
Prometti a te stesso
di parlare di bontà, bellezza, amore ad ogni persona che incontri;
di far sentire a tutti i tuoi amici che c’è qualcosa di grande in loro;
di guardare il lato bello di ogni cosa e di lottare perchè il tuo ottimismo diventi realtà.
Prometti a te stesso
di pensare solo al meglio, di lavorare solo per il meglio, di aspettarti solo il meglio,
di essere entusiasta del successo degli altri come lo sei del tuo.
Prometti a te stesso
di dimenticare gli errori del passato per guardare a quanto di grande puoi fare in futuro;
di essere sereno in ogni circostanza, di regalare un sorriso ad ogni creatura che incontri;
di dedicare così tanto tempo a migliorare il tuo carattere, da non avere tempo per criticare gli altri.
Prometti a te stesso
di essere troppo nobile per l’ira, troppo forte per la paura, troppo felice per lasciarti vincere dal dolore.
Christian L.Larson

sabato 15 dicembre 2012

Rinforza le tue difese a tavola


L’inverno si sta avvicinando sempre più e si intensificano dolori, nevralgie e sintomi influenzali. Per fronteggiare in modo efficace i disturbi di stagione, il primo “vaccino” è rappresentato dal cibo: che dovrà essere senz’altro nutriente ma, nel contempo, gustoso, leggero e ricco di quei sali e delle vitamine che supportano l’attività del sistema immunitario. Ecco alcune dritte…
Una ricetta ispirata ad un classico piatto invernale della cucina indiana: si tratta di un riso con verdure di stagione (rape, sedani, radicchio) profumato alle spezie, in particolare i chiodi di garofano. Dal sapore deciso, questo risotto è ricchissimo di vitamine e di minerali depurativi, perfetti per affrontare i primi freddi e liberare l’organismo dalle tossine che gli impedirebbero di fronteggiare i virus influenzali.

Riso profumato ai chiodi di garofano
Gli ingredienti: per 4 persone servono 300 g di riso di riso Basmati, mezza tazza di piselli sgranati, 2 carote, un gambo di sedano a tocchetti, una rapa, un piccolo cespo di radicchio, una cipolla rossa, un cucchiaio di uva passa, 6 chiodi di garofano, un pizzico di zenzero, cannella, olio d’oliva, sale q.b.
Preparazione: lavare e pulire le verdure, affettarle e farle cuocere al vapore. Sciacquare il riso e farlo cuocere per pochi minuti. In una pentola, scaldare un cucchiaio di olio d’oliva con la cipolla affettata e i chiodi di garofano, e farla imbiondire. Unire le verdure, il radicchio affettato e il riso bollito, l’uvetta, lo zenzero e la cannella. Mescolare e servire.


Delizia di orzo e zucchine
L’orzo è un cereale dalle virtù lenitive che si presta a svariate preparazioni: eccolo protagonista di un piatto unico che fornisce (anche grazie alla presenza delle zucchine) fibre preziose per “svegliare” l’intestino pigro e migliorare la diuresi.
Gli ingredienti: per 4 persone procurati 200 g di orzo perlato, mezzo chilo di zucchine, 250 g di pomodorini, un mazzetto di odori (menta, basilico, timo, prezzemolo), 150 g di ricotta (meglio se di pecora), 6 cucchiai di pecorino grattugiato, olio d’oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione: mettere l’orzo in una casseruola coperto da 3 dita d’acqua, salarlo e farlo scuocere a fuoco bassissimo finché non diventa tenero. Nel frattempo, lavare e affettare le zucchine e cuocerle in padella coi pomodorini, l’olio, il sale e il pepe e un piccolo battuto d’erbe. Scolare l’orzo, amalgamarlo con la ricotta. Ungere una teglia da forno, spolverizzarla con un po’ di pecorino, e deporvi prima l’orzo, poi le verdure, un po’ di pecorino, proseguendo a strati. Terminare col pecorino, un filo d’olio d’oliva e infornare per 30 minuti.


Budino di zenzero e zucca
Anche la zucca è un ortaggio polivalente e viene impiegata nella preparazione di golosi dessert. Ha poche calorie (solo 15 per etto) ed è una miniera di fibre e di vitamine (soprattutto la A e la C, importanti per la salute del sistema immunitario). Inoltre la zucca contiene ferro, potassio, calcio e fosforo: un mix di sali minerali che accelerano il metabolismo, aiutano a bruciare più grassi e rinnovano anche il tessuto nervoso.
Gli ingredienti: per 4 persone servono 750 g di zucca, mezzo litro di latte di riso, 50 g di miele grezzo, 30 g di amido di mais, un cucchiaino di zenzero in polvere la scorza grattugiata di un limone (non trattato), un pizzico di sale.
Preparazione: pulire la zucca, eliminando semi e scorza, e cuocerla al forno finché non diventa morbida. Frullare la polpa e metterla in una pentola con un pizzico di sale, lo zenzero e la scorza di limone; a parte, emulsionare un poco di latte di riso con l’amido di mais, amalgamarlo con la polpa di zucca e portare a bollore. Cuocere sempre mescolando per 5 minuti, versare in 4 pirofiline e far gratinare per 20 minuti.


By Riza.it

mercoledì 18 luglio 2012

Cosa sono i Nutraceutici

Il termine Nutraceutica (coniato dal Dr. Stephen Defelice nel 1989), è l'unione tra  le parole "nutrizione" e "farmaceutica". La nutraceutica studia la funzione benefica che molti alimenti hanno sulla salute umana. Gli alimenti nutraceutici vengono anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.


Quindi un nutraceutico è un "alimento-farmaco" ovvero un alimento salutare che associa ai suoi componenti nutrizionali, le proprietà curative di principi attivi naturali estratti da piante, di comprovata e riconosciuta efficacia.


Bisogna distinguere tra alimenti veri e propri (funcional food o alimenti funzionali) e le loro componenti singole ridotte a concentrati o pillole detti appunto "nutraceutici".


Ma perché assumere nutraceutici? Non sarebbe possibile quindi introdurre queste sostanza consumando appunto alimenti funzionali? Sicuramente si, ma è molto difficile stabilire con esattezza la "dose curativa" contenuta negli alimenti di questi principi attivi. Il vantaggio delle preparazioni nutraceutiche risiede appunto nella controllabilità delle quantità assunte.


Quando parliamo di Nutraceutici non parliamo dei soliti integratori di vitamine che si trovano in commercio ma di prodotti che sono alimenti con proprietà terapeutiche.


Le sostanze biologiche che li compongono, solitamente concentrate hanno caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive.

lunedì 9 luglio 2012

Ravioli al pesto di rucola e tamarindo

Poche ricette sono “curative” come questa dei ravioli al pesto di rucola che ti proponiamo. Come mai? Sono digestivi (grazie a rucola e sedano), antiossidanti (per la presenza di pomodoro, olio e olive) e combattono la stipsi, grazie al tamarindo.

Gli ingredienti per due persone
150 g di pasta fresca
60 g di provola
40 g di pesto di rucola
50 g di olive taggiasche denocciolate
30 g di sedano verde
Origano fresco q.b.
Succo di tamarindo (qualche goccia)
2 pomodori ramati
5 cl di olio d’oliva
Origano fresco
Peperoncino q.b.
Sale q.b.

Per il pesto del ripieno
100 g di rucola
Olio d’oliva q.b.
80 g di parmigiano
20 g di pecorino
uno spicchio d’aglio

Preparazione
Stendi con un mattarello la pasta (va bene anche quella surgelata) allo spessore di circa 2 mm. Ricava con un bicchiere 8 cerchi da 6 cm di diametro a metti al centro di ognuno di essi una piccola porzione di pesto ( ottenuto mettendo nel frullatore gli ingredienti indicati sopra), aggiungi un cubetto di provola, richiudi a metà e sigilla con una forchetta. Metti in freezer.

Lessa il sedano ed emulsionalo con la metà dell’olio
Scotta i pomodori in acqua bollente e falli raffreddare con qualche cubetto di ghiaccio. Togli la parte interna, schiacciala in colino e conserva l’acqua; quindi, taglia la polpa a cubetti. A parte, fai scaldare in padella olio, basilico e aglio. Aggiungi il pomodoro e la sua acqua, aggiusta di sale e di peperoncino. Togli il basilico e l’aglio e frulla la salsa così ottenuta aggiungendo ancora olio. Poi, trita le olive taggiasche. In padella fai scaldare l’olio insaporito col sedano, aggiungi le olive e un pizzico di origano fresco.

Presentazione
Metti nel piatto la salsa di pomodoro, aggiungi i ravioli precedentemente lessati in acqua salta, guarnisci con qualche foglia di basilico e alcune gocce di tamarindo.

domenica 18 marzo 2012

Tagliatelle al pomodoro

Ingredienti per 4 persone

  • 400 gr di tagliatelle fresche all'uovo
  • 500 gr di pomodorini ciliegia
  • una decina di foglie di basilico
  • 2 spicchi di aglio
  • origano in polvere q.b.
  • 4 cucchiai di EVO
  • sale
  • pepe
  1. lavare e asciugare i pomodorini e cuocerli per 5 minuti nel forno già caldo a 200°. Lasciarli raffreddare e tagliarli a spicchietti.
  2. far scaldare l'olio a fuoco molto basso con il basilico, l'origano e gli spicchi di aglio sbucciati in una larga padella, dove poi salteremo la pasta. Dopo qualche minuto aggiungere i pomodorini, salare, pepare e cuocere a fuoco vivo per circa 5 min.
  3. Lessare le tagliatelle, scolarle al dente e farle saltare qualche istante a fuoco vivo, mescolando. Servire subito decorando, se vi piace, con qualche foglia di basilico intero.


Buon appetito